IDROGEOLOGIA

L’acqua è un bene prezioso e fondamentale per la vita, ma vulnerabile e a volte rischioso. Il suo sfruttamento deve preservare qualità e disponibilità della risorsa idrica; inoltre vanno compresi e misurati i naturali eventi che hanno come protagonista l’acqua, al fine di garantire una convivenza in sicurezza dell’uomo e delle sue opere con il prezioso elemento.

servizi offerti

Mediante appositi programmi di calcolo, è possibile stabilire le portate di massima piena di un corso d’acqua in una particolare sezione d’alveo, oppure valutare l’innalzamento idrico a seguito di eventi piovosi particolarmente intensi, o ancora stabilire qual è la massima portata smaltibile da una certa sezione idraulica di un corso d’acqua, il tutto inserito nel contesto geologico, idrico e climatico del sito in esame.

Si eseguono appositi studi idrogeologici finalizzati alla ricerca ed al possibile sfruttamento delle risorse idriche (pozzi e derivazioni di corsi d’acqua) a scopo idropotabile e non; lo studio offre anche consulenza tecnico- amministrativa per le richieste di autorizzazioni agli enti preposti.

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Si progettano opere di captazione delle acque sotterranee (pozzi) e/o di controllo delle stesse (piezometri), offrendo nel contempo la necessaria assistenza per la gestione delle pratiche di autorizzazione.

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Si progettano e si eseguono apposite prove di pompaggio in pozzo (a gradini di portata, a portata costante) per la ricostruzione dei parametri specifici dell’acquifero e dell’opera.

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Si eseguono prove di permeabilità: trattasi di prove speditive di cantiere in cui inizialmente si riempie d’acqua uno scavo di dimensioni note, possibilmente quadrato, preventivamente saturato; successivamente si misurano gli abbassamenti del livello d’acqua nel tempo.

Con questa prova è possibile stimare il coefficiente di permeabilità del terreno nei primi metri di profondità. Questo dato consente un corretto dimensionamento di eventuali opere di drenaggio/smaltimento di acque (reflue o meteoriche) nel sottosuolo.

Si predispongono progetti per opere di sistemazione di argini e/o pendii a seguito di eventi naturali o artificiali che abbiano comportato fenomeni di dissesto, potenzialmente lesivi per manufatti e/o persone.

Lo studio privilegia, ove possibile, sistemazioni a ridotto impatto ambientale, come le opere di ingegneria naturalistica progettate secondo il “Quaderno delle opere tipo” della Regione Lombardia: rinverdimenti, fascinate, gradonate, palificate vive, gabbionate, terre armate, scogliere…

Esse vengono realizzate utilizzando legname, materiale lapideo reperibile in loco ed essenze arboree vive autoctone.